giovedì 23 luglio 2009

Sette giorni a Barcellona


La curva rappresentata qua sopra è una catenaria: ha l'andamento di una catena, appunto, o di una fune omogenea, sospesa a due punti. È quindi una curva naturale, e guarda caso (leggi: proprio per questo) la sua equazione contiene la funzione esponenziale con base e (qualche Vero Matematico la chiama anche coseno iperbolico).

Se la ribaltiamo rispetto a un asse orizzontale otteniamo un arco catenario: un arco perfetto, che non ha bisogno di contrafforti per stare in equilibrio. L'arco prediletto da Gaudì nelle sue architetture. Guarda un po', ne hanno parlato poco tempo fa i Rudi Matematici (quelli senz'acca: quelli con l'acca ne avevano parlato prima).

Ora, Barcellona è una città che non mi ha detto molto, ma vale la pena andarci anche solo per vedere le opere di Gaudì.









I Rudi Mathematici hanno trovato il pretesto, parlando di catenarie, di inserire una foto di Monica Bellucci. Qui non siamo da meno, e concludiamo con le labbra di Mae West, opera di Dalì, ammirate a Figueres.



(Tutte le foto, per chi ha voglia di guardarle, sono qui)

9 commenti:

topor ha detto...

scusa ma..... come fai a dire che "è una città che non ti ha detto molto"..... ma è bella da impazzire!!!!!
ma a te cosa ti piace, se no??!!!

zar ha detto...

Premesso che a me piace casa mia :-) e non mi piace andare in giro, per ora l'unica città nella quale tornerei senza tante storie è Londra.

Anche Praga, a dir la verità.

topor ha detto...

per fortuna che non ti piace andare in giro, sei stato dappertutto!!
Londra perchè?
Praga perchè?

p.s. io sono allergica alle grandi città, ne ho viste due in tutto, ma riconosco che mi perdo delle esperienze di vita. In compenso andare in giro mi piace moltissimo.... fuori dal perimetro delle grandi città!

p.p.s: la catenaria all'incontrario come struttura portante: un genio...

hronir ha detto...

guarda caso (leggi: proprio per questo)

davvero? cioè: una somma di esponenziali inversi ma con base diversa da e non rappresenta il possibile profilo di una fune pendente? Effettivamente le funzioni trascendenti non solo invarianti di scala, però...

zar ha detto...

@topor: non so mica spiegarlo perché Londra e Praga mi son piaciute. Boh, forse perché mi ci sono trovato bene, era piacevole girare per le strade (questo vale di più per Praga che non per Londra), era piacevole guardare le architetture. Il quartiere della Tate Modern, a Londra, mi è piaciuto molto (moderno). Il centro di Praga (antico) anche. Non lo so, sono sensazioni.

@hronir: uhm, è vero che qualunque esponenziale può essere trasformata in un'esponenziale in base e. Diciamo che la forma più semplice è quella con e - può andare?

hronir ha detto...

forse la semplicità può essere pensata in relazione all'equazione differenziale di cui la catenaria è soluzione...

topor ha detto...

ops...dimenticavo di essere in un blog per matematici

topor ha detto...

Zar, è un po' triste vedere che quando non puoi ricondurre qualcosa a un'equazione matematica fai fatica ad esprimerlo...:-)

cicci ha detto...

Robbi vi sto aspettando!!! =D