giovedì 28 settembre 2006

Robin Hood

Argomento: introduzione ai limiti.

"Vedete, ragazzi, in matematica il concetto di 'stare vicino a' è un concetto relativo che ha poco significato: se dovete comprare un cellulare nuovo un importo di mezzo euro in più o in meno fa poca differenza, mentre se uno prende cinque e mezzo invece di sei in una verifica la differenza di mezzo voto è enorme. Allora, quando si parla di limiti, non ha molto senso dire che il valore di una funzione è vicino a un certo numero: bisogna esprimersi in modo diverso.

Facciamo un esempio: la lavagna è un bersaglio, e voi siete dei tiratori con l'arco e state partecipando a una gara. Io mi sposto da qui davanti, e voi tirate. Tu mi colpisci, io cado per terra, e tu hai una mira scarsa. Dopo ti metto 2. Gli altri colpiscono tutti la lavagna. Chi è il più bravo? Non si può ancora dire, tutti (bè, quasi) avete centrato il bersaglio.

Allora disegno un altro bersaglio [e disegno un rettangolo alla lavagna]. Ora tirate di nuovo: qualcuno centra, qualcun altro tira fuori: eliminato!

Adesso cambiamo ancora bersaglio [e disegno un rettangolo dentro al precedente]. Voi tirate, qualcuno colpisce e altri sbagliano: via, eliminati anche loro.

Andiamo avanti così [e disegno altri rettangoli, uno dentro l'altro]. Voi continuate a tirare. Chi riesce a colpire tutti i bersagli..."

"È Robin Hood, prof!".

"Esatto! Robin Hood è quello che riesce a colpire tutti i bersagli. Vedete che non ho usato parole come 'piccolo' o 'vicino a'? Ho solo usato la parola 'tutti', che vale sia per i bersagli grandi che per quelli piccoli. Chiaramente è facile colpire la lavagna (anche se qualcuno ha sbagliato), mentre è difficile colpire i bersagli più piccoli. Ma nella definizione di Robin Hood non uso mai la parola 'piccoli'.

Dunque l'arciere più bravo è quello che riesce a colpire tutti i bersagli".

"No, prof. L'arciere più bravo è quello che all'inizio ha colpito lei, perché era un bersaglio in movimento, più difficile da prendere!".

Questa è la mia lezione preferita...

1 commento:

JohannesBorgen ha detto...

Peccato che simile perle siano rimaste senza commenti!
Peccato che non mi venga in mente altro da dire se non questo commento assolutamente inutile.
Magari avere più commenti serve a salire in una qualche classifica dei blog di google, e io la sto inconsciamente aiutando... mah... chissà :P